LE GROTTE DI TOIRANO
Un viaggio nel passato, un complesso costituito da 4 grotte, un percorso lungo circa 1 km, fra stalattiti e stalagmiti. All'interno delle grotte sono state individuate impronte di piedi. Fra il 2016 e 2018 viene confermata la presenza dell'orso delle caverne, in un periodo che risale a circa 18.000 anni prima di Cristo.
"... questo irripetibile complesso vuole rappresentare, nelle intenzioni di tutti, un impegno formale: che l'impronta che la nostra epoca lascerà su questi suoli sia, per quanto possibile, un'impronta al positivo, all'insegna dello studio, della vigilanza e del rispetto". ANNA GALLINA ZEVI - Soprintendente ai Beni Archeologici della Liguria.
"... Le Grotte di Toirano si sono rivelate di un interesse eccezionale sia dal punto di vista geologico e geomorfologico che da quello paleontologico e preistorico. Esse sono, a nostro avviso, uno dei luoghi più ricchi di insegnamento e più belli d'Europa". C.EK - M. GEWELT - A. OZER - J. ALEXANDRE
La grotta della Bàsura (della strega), Grota di S. Lucia, inferiore e superiore, Grotta del Colombo, nate grazie all'erosione carsica. La presenza di stalattiti e stalagmiti rende le grotte uniche e spettacolari, in alcuni tratti la loro formazione è ancora attiva. Nelle grotte compaiono le prime testimonianze della presenza dell'uomo e dell'orso. Segni di questo tipo si trovano all'altezza della " Torre di Pisa". Si passa attraverso il corridoio a "8", in cui l'acqua scorreva a pressione, corridoio che sbocca nel "salotto" in cui si trovano alcune ossa di orso cementate nella stalagmite.
Dunque si arriva alla "sala del fascio", con stalattiti e stalagmiti che formano delle vere e proprie colonne di calcare.
La presenza dell'"organo", colata che fuoriesce dall'alto di una parete rocciosa. Se si percuotono le "canne", vengono emessi suoni armoniosi.
I cristalli di aragonite sono forme di calcite, si formano solo in luoghi a pressione alta e temperatura bassa.